I Ladini:
lingua, tradizioni e storia della comunità badiota
I ladini sono una comunità di circa 30 mila persone distribuite tra le valli: Badia, Gardena, Livinallongo del Col di Lana, Ampezzo a Belluno e di Fassa.
I ladini si distinguono per la loro identità linguistica e per la particolare attenzione alla tradizione, all’agricoltura e all’artigianato. Il loro rispetto per l’ambiente è visibile nell’architettura locale in completa armonia con la natura. Il territorio dell’Alta Badia è infatti costellato da edifici con decorazioni in legno: i Les Viles, le tipiche abitazioni ladine, formate da tre parti fondamentali:
- La ciasaLa casa
- La majunLa stalla
- Il tablèIl fienile
Troviamo molte strutture ricettive che si chiamano “Ciasa”, questo perché molti hotel dell’Alta Badia utilizzano la denominazione in lingua ladina.
Una vacanza in Alta Badia significa abbracciare lo stile di vita ladino, semplice e dettato dalle leggi della terra, dove ogni frutto è un dono da tutelare.
Usanze e tradizioni ladine
La lingua ladina
La lingua ladina è parte dell’identità della popolazione ladina. Ha origine molto antiche e si parla quotidianamente in Alta Badia. Deriva dall’unione del latino con la lingua della popolazione dei “reti” che abitavano le Dolomiti in epoca antica.
I ladini della provincia di Bolzano sono riconosciuti come terzo gruppo etnico e di conseguenza tutelati. Sono infatti previste lezioni di lingua e cultura ladina, oltre alle trasmissioni in ladino dei notiziari in televisione e in radio.
Presso l’Istituto culturale ladino e il Museo ladino a San Martino in Badia è possibile documentarsi e conoscere la storia e le tradizioni ladine.
Alcune frasi in ladino
Vi proponiamo alcune brevi frasi in ladino, per conoscere e scoprire la lingua di questa incredibile valle.
- Bun déBuon giorno
- Buna sëraBuona sera
- Buna nötBuona notte
- Co vara pa?Come stai?
- BunBene
- Ula vaste pa?Dove vai?
- A ciasaA casa
- GiulanGrazie
- A s'udëiArrivederci
- Co aste pa inom?Come ti chiami?
Il popolo ladino tramanda con fedeltà le antiche tradizioni, molte delle quali legate a festività religiose. Ricche di fascino, queste usanze vi porteranno a conoscere da vicino il mondo ladino, emozionandovi e lasciandovi senza fiato. Durante la Domenica delle Palme ad esempio si tiene “la granara de saresc”, durante la quale i bambini si recano in chiesa per far benedire alcune scope realizzate con i rami di una pianta particolare. Ogni bambino, una volta tornato a casa, appende la scopa allo steccato per proteggere i propri familiari, facendo attenzione a non far cadere a terra la “granara”.
Alcune usanze sono invece legate agli eventi nuziali, come “Tò la nöcia o rubè la nöcia”. Durante i festeggiamenti di nozze è tradizione che gli amici rapiscano la sposa, che verrà portata nelle locande del paese. Lo sposo invece deve cercare la sposa in tutte le locande, pagando il conto di volta in volta.
Se passate in Alta Badia non potete non gustare gli antichi piatti ladini che, tramandati di generazione in generazione, sono ancora oggi realizzati secondo le ricette originarie e utilizzando ingredienti genuini del territorio.
Lasciatevi coinvolgere dalle tradizioni ladine e scoprite l’Alta Badia!
